Letture novecentesche di Spinoza: Gilles Deleuze (7)

Per Baruch Spinoza (1632-1677) vi è un’identità di essere tra gli oggetti e le idee: “L’ordine e la connessione delle idee è lo stesso che l’ordine e la connessione delle cose” (Ethica, II, Prop. 7). Su questa straordinaria intuizione nel saggio Spinoza et le problème de l’expression (1968, tr. it. Spinoza e il problema dell’espressione, …

La filosofia dell’attesa (pt.1)

Secondo Schopenhauer, noto pessimista, la vita è un pendolo che oscilla tra dolore e noia, con piccoli e illusori momenti di gioia. Nel mezzo c’è l’attesa. Se ci poniamo con questo punto di vista, l’esistenza perde di valore. L’attesa è direttamente proporzionale alle aspettative che diamo alle nostre priorità. Se qualcosa ci è caro, l’attesa …

Letture novecentesche di Spinoza: Gilles Deleuze (6)

Si è soliti definire – semplificando e sbagliando – che Baruch Spinoza (1632-1677) sia un panteista, che identifica Dio con la Natura, annullando ogni altra realtà individuale in questa unica sostanza infinita. Nel saggio di straordinario vigore filosofico intitolato Spinoza et le problème de l’expression (1968, tr. it. Spinoza e il problema dell’espressione, Quodlibet, Macerata, …

Darstellung. Vorstellung. Traum. Triers. II

Con il passare del tempo si è creato un legame molto fecondo tra psicoanalisi e cinema, soprattutto a causa dell’esperienza filmica che può tranquillamente essere paragonata ad un lavoro onirico. Lo spettatore è colmo della sua presenza-assenza, all’interno del triangolo simbolo-oggetto-soggetto nel quale non sa bene quale posizione prendere, non capisce se sta guardando un …

Darstellung. Vorstellung. Traum. Triers. I

Il Preludio dell’Atto I di Tristan und Isolde di Wagner. Un primo piano di Kirsten Dunst, con lo sguardo perso nel vuoto, mentre attorno a lei vediamo una “pioggia” di uccelli morti. Gli slow motion che preannunciano vari eventi del film, come il rallenty in abito da sposa della Dunst mentre viene trattenuta da quelle …

Come affrontare il pensiero della morte?

Una riflessione che si rispetti non può non considerare tra i suoi oggetti la morte, anzi, questa ne deriva necessariamente, seppur per molti versi sempre in forme generali e variegate. Tutti i filosofi della storia, sin da Talete, hanno speculato sulla morte. E possiamo certamente dire che tutti gli uomini lo hanno fatto e continuano …

Letture novecentesche di Spinoza: Gilles Deleuze (5)

Dopo aver esaminato la triade attributo/essenza/sostanza e la triade perfetto/infinito/assoluto, nel suo saggio su Baruch Spinoza (1632-1677) dal titolo Spinoza et le problème de l’expression (1968, tr. it. Spinoza e il problema dell’espressione, Quodlibet, Macerata, 1999), Gilles DELEUZE (1925-1995) affronta il tema, fondamentale per comprendere l’Ethica spinoziana, costituito dalla potenza. L’esistenza, possibile o necessaria, è …

La felicità secondo il buddismo

Per molti, soprattutto in Occidente, la felicità è una vetta da scalare, una montagna da aggredire e di cui raggiungere la vetta. In questo modo, però, la felicità sarà sempre irraggiungibile, pericolosa ed estenuante. Per la filosofia buddista, che pratica una ricerca silenziosa e, a volte, statica, la felicità è una montagna da scavare. In …

Letture novecentesche di Spinoza: Gilles Deleuze (4)

Proseguo nel recensire il bel saggio di Gilles Deleuze (1925-1995) Spinoza et le problème de l’expression (1968, tr. it. Spinoza e il problema dell’espressione, Quodlibet, Macerata, 1999) occupandomi del capitolo dedicato all’ assoluto. Si è visto nel precedente articolo che in Spinoza vi è univocità nella predicazione dell’essere di ogni ente e vi è solo …