La ragione: Kant vs Schopenhauer

L’esistenza dell’uomo è più dolorosa rispetto a quella degli altri esseri viventi, perché, nella sua tendenza all’auto-affermazione, non è dotato solo di intelletto ma anche di ragione. La ragione, che da Kant era stata portata in tribunale e ne era uscita trionfante, capace di contenere entro i propri confini (ma non in quelli dell’intelletto) le …

Letture novecentesche di Spinoza: Karl Jaspers (4)

Karl Theodor Jaspers (1883-1969) nel saggio del 1957 dedicato a Baruch Spinoza (1632-1677) sa veramente svelare i nodi essenziali del suo pensiero. Nel capitolo dal titolo “Libertà dallo scopo e dal valore” parlando di Dio, unica sostanza infinita, parla in realtà dell’uomo, che è un modo finito di questa sostanza. Spinoza se la prende con …

Filosofia e perdono (pt.2)

Se rimaniamo invischiati nel concetto di perdono, i primi a soffrire siamo noi. L’evento scatenante ha già creato un enorme vuoto dentro di noi. Colmare quel vuoto con odio e rancore non farà che ampliare quell’abisso. Il dolore non va ignorato, ma ascoltato così come l’odio che ne scaturisce. Perdonare, però, vuol dire consegnare all’Altro …

Nihil sine ratione?

«Non accade nulla senza che sia possibile, a chi conosca sufficientemente le cose, indicare una ragione che basti per determinare perché è stato così e non altrimenti» scriveva Leibniz, nel tentativo di ricostruire il fondamento logico della sua metafisica. Parole che possono farci sentire al sicuro quando ci sembra di affogare tra le onde di …

La teoria delle implicature conversazionali di Paul Grice

Solitamente ci serviamo degli enunciati[1] per trasmettere un contenuto informativo che varia a seconda del contesto e che non coincide con il loro significato letterale. Quando ciò avviene bisogna tener presente che il significato letterale di un enunciato non diventa irrilevante, anzi, siamo in grado di afferrare ciò che in tali casi viene comunicato dall’enunciato, …

Quali sono i due estremi filosofici in relazione al campo dell’AI?

C’è nel XXI secolo un cambiamento di paradigma che ha un impatto sociale e culturale sull’uomo? Sì e riguarda il campo nascente dell’intelligenza artificiale, verso cui il mondo intero si scinde in due orientamenti estremisti: quello positivistico coincide con il termine “transumanesimo” e indica la filosofia di chi auspica l’avvento di un nuovo essere, l’essere …

Letture novecentesche di Spinoza: Karl Jaspers (3)

Il capitolo sull’uomo che, nel 1957, Karl Theodor Jaspers (1883-1969) scrisse nel suo bellissimo saggio sul pensiero di Baruch Spinoza (1632-1677) è particolarmente affascinante. Per Spinoza l’essenza umana non ha in sé la necessità della sua esistenza. Siccome per sostanza si intende ciò che esiste per sé e non per altro, l’uomo non è sostanza, …

Filosofia e perdono (pt.1)

Perdonare significa “donare completamente all’altro”. Ma donare cosa? Partiamo dall’idea che ognuno di noi è responsabile di ciò che gli accade. Se vogliamo la paternità di tutto ciò che va bene nella nostra vita, dovremmo anche accettare il nostro pieno contributo quando le cose vanno male. Siamo artefici del nostro destino. Non parliamo di colpe, …

Letture novecentesche di Spinoza: Karl Jaspers (2)

Nel saggio che nel 1957 Karl Theodor Jaspers (1883-1969) dedicò a Baruch Spinoza (1632-1677), si affronta con la consueta acutezza d’analisi la teoria della conoscenza del filosofo olandese. Jaspers spiega che in Spinoza si distinguono tre gradi della conoscenza: 1) il primo è quello dell’illusione propria dell’opinione e della rappresentazione (imaginatio) attraverso i sensi; 2) …

Letture novecentesche di Spinoza: Karl Jaspers (1)

Karl Jaspers (1883-1969), uno dei più interessanti filosofi esistenzialisti del secolo XX, nel 1957 pubblicò un’opera straordinaria dal titolo Die Grossen Philosophen, (I Grandi Filosofi, Longanesi, Milano, 1973), che doveva rappresentare la prima parte di una storia universale della filosofia. Jaspers articola l’opera in tre sezioni, la terza delle quali designa con il titolo “I …