La filosofia dell’attesa (pt.3)

Leopardi diceva che la “Natura è Matrigna” perché ignora la nostra presenza e avanza nel suo disegno senza alcun riguardo verso di noi. L’attesa, invece, se la guardiamo con positività, permette che i fattori in causa, mossi da noi o indipendenti da noi, si allineino per rendere possibile l’evento o l’incontro o il destino. Un orologio lavora esattamente così. Quando tutti gli ingranaggi arrivano a incontrarsi, scatta l’ora desiderata. Non può avvenire né prima né dopo. Non c’è giudizio in questo meccanismo perfetto. Anche la nostra Vita è gestita nello stesso modo. A volte possiamo agire, altre volte dobbiamo affidarci. L’attesa, accolta come un momento di riflessione, diventa una pausa dalla frenesia nostra e del mondo. Prendiamo quegli attimi, allora, come piccoli momenti per noi.

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