Oggi possiamo sapere e vedere tutto con un click. Questa è l’epoca della trasparenza. Politica trasparente, leggi trasparenti, notizie trasparenti. Ci fanno credere che più una cosa è fatta alla luce del sole più è onesta, pulita, incontaminata. Il filosofo coreano-tedesco Han, invece, vede nella trasparenza l’inganno supremo di quest’epoca. Quando tutto è evidente, allora tutto viene nascosto. E la privacy scompare in favore di un accumulo di informazioni inutili e incerte. Tanta luce, tanta ombra. La trasparenza, in più, rende tutto superficiale perché non può esserci profondità. Un esempio eclatante sono le foto digitali. Queste non hanno i negativi, quindi sono come trasparenti. Solo le cose superficiali non proiettano ombra e sembrano fatte di sola luce. La filosofia, al contrario, scava in profondità ed è proprio da lì che emerge l’umanità, fatta di luci e ombre.
La società della trasparenza, Han, Nottetempo, 2012
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