È la distrazione la nuova arma con la quale deviamo da noi stessi. Leggiamo meno e per meno tempo. Siamo meno concentrati, ci annoiano in fretta e non abbiamo tempo per nulla, né per gli altri né per noi stessi. Il mondo vortica intorno a noi e noi con lui. Internet, i social media, ci tolgono il tempo e la voglia di stare con noi stessi o con quelli che amiamo. Le distanze, apparentemente colmate dal web, sono ancora maggiori di prima quando, per comunicare con qualcuno, bisognava chiamarlo al telefono fisso o scrivergli una lettera, attendendo, speranzosi, in una risposta. È proprio la distrazione dalle cose essenziali la vera arma contemporanea. Siamo come i topi di Hamelin che seguono il pifferaio giù nel fiume. Per salvarci dobbiamo essere consapevoli di ogni gesto, e amare di più.
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