La paura, se incarnata nel modo giusto, ci aiuta a superare le difficoltà perché ci protegge dai pericoli dell’avventatezza e dell’istinto di morte, come diceva Freud. La paura, vista con distacco, ci risulterà sempre paura dello sconosciuto e quella stessa paura non sarà mai nostra, ma famigliare, sociale, intellettiva. Noi ereditiamo la paura per conformismo del clan di appartenenza, la famiglia, per non tradire il patto stipulato alla nascita e firmato con il sangue, letteralmente. La paura, quindi, è un modo per non tradire la nostra origine. Tuttavia, questo tradimento risulta necessario se vogliamo vivere liberi e saggi. La paura acquisita per eredità ci può distruggere e far vivere in un guscio dal quale non vorremmo più uscire. La paura sana, invece, ci può salvare la vita.
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