Un giorno, un discepolo di Socrate arrivò da lui tutto trafelato e con una notizia su un suo amico. Socrate lo fece calmare e, prima di ascoltarlo, gli pose tre semplici quesiti.
- La notizia è assolutamente vera? Il discepolo non ne era sicuro e disse no.
- La notizia è positiva o negativa? Il discepolo ammise che era negativa.
- Mi è utile sapere questa notizia? Nuovamente il discepolo scosse il capo.
Socrate, alla fine, non ascoltò il messaggio perché probabilmente era falso, maldicente e inutile. Questa storiella ci insegna che, nella vita di tutti i giorni, dobbiamo e possiamo filtrare quanto ci viene detto perché potrebbe arrecare danno a noi e a chi conosciamo senza neppure sapere se sia vero o no. Ancora una volta Socrate ci ricorda il valore delle parole e della Verità.
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